San Leonardo 2011 e Sassicaia 2013. Riceviamo oggi, per mezzo della newsletter di Tenuta San Leonardo, una notizia che riempie di orgoglio il produttore che recita testualmente: ” Siamo orgogliosi di annunciare che quest’anno solo due vini – San Leonardo 2011 e il Sassicaia 2013 – hanno ricevuto i massimi riconoscimenti da tutte le maggiori guide italiane: Bibenda, Doctorwine, Espresso, Gambero Rosso, Slowine, Veronelli, e Vitae. Un grazie speciale a tutte le persone della nostra squadra che hanno permesso questo grande risultato!”.
Gambero Rosso, L’Espresso, Veronelli, Bibenda, Associazione Italiana Sommellier, Daniele Cernilli e Slow Wine (con “I grandi vini”) sono state prese in esame da
Wine News e solo le due etichette sopra citate mettono d’accordo i giudizi dei critici del nostro paese (senza, evidentemente, scendere nel dettaglio delle specifiche modalità di valutazione,adottato dai vari team di degustazione): il Bolgheri Sassicaia 2013 della Tenuta San Guido (Toscana) e San Leonardo 2011 della Tenuta San Leonardo (Trentino). Entrambe i vini sono di ispirazione bordolese.
La partecipazione ad un concorso e la presentazione dei vini ad una guida è sempre una sfida. Un modo per far giudicare anni di lavoro che si concretizzano in una bottiglia di vino, con umiltà e fiducia, a palati allenati e tecnici seppur umani.
Per i consumatori le guide sono una indicazione, un aiuto per districarsi nel complicato e variegato mondo del vino. Diventano strumento di marketing del vino, di comunicazione del vino e di cultura del vino.
I giudizi delle guide influenzano la partecipazione a gare in paesi coperti da monopolio come Canada (Ontario per primo), Svezia e Finlandia. Seppur criticati e talvota fastidiosi, i giudizi diventano strumento commerciale imprescindibile per tutti quei marchi che ancora non sono Brand a livello internazionale.