Organizzare un evento sembra una cosa immediata, che chiunque riuscirebbe a portare a termine con un po’ di creatività e un buffet interessante. Dipende. Soprattutto dalla finalità di un evento.
Siamo nel mondo del marketing oramai da 20 anni. I mezzi a disposizione di una azienda per comunicare, fare branding e promuoversi sono molti. I budget che si destinavano al marketing prima del 2008/2009 erano superiori a quelli attuali perché lo erano i margini e anche la possibilità di crescita. Ora, se escludiamo qualche settore sempre molto attivo come telefonia, alimentare da grande distribuzione e automotive e semplifichiamo, al giorno d’oggi per fare comunicazione bisogna essere creativi e low cost (nei limiti del possibile). Quindi la funzione marketing traccia la strategia e le direttive che diventano azioni mirate dalle quali trarre la massima visibilità e i migliori risultati.
Ecco che gli eventi, le pubbliche relazioni, il web e i social media diventano i mezzi più gettonati ai quali attingere.
Gli eventi hanno quattro punti di forza: sono mirati ad un target interessato o interessante, creano fidelizzazione, sono pane quotidiano per azioni virali sui social, sono esclusivi. Ecco i nostri 5 consigli pratici per organizzare un evento di successo:
- Definire lo scopo dell’evento (vendere, fare branding, raccogliere consensi, raccogliere contatti, far parlare di noi…)
- Sfruttare la sede aziendale più che si può (ammesso che ne abbia la capacità) e se ciò non è auspicabile sceglierne una facile da raggiungere, facile da personalizzare e dai costi abbordabili.
- Pensare come pensa il nostro target e capire cosa lo stupisce e cosa lo interessa
- Chiarire il budget dall’inizio pensando anche ad un cadeaux finale.
- Pianificare e appoggiarsi ad un team esperto. Gli imprevisti fanno parte della vita e se non siamo problem solving diventano tragedia. Si ha una sola occasione per fare una prima buona impressione e non si può deludere un ospite che abbiamo invitato.