Vinitaly 2018 sotto il segno del rosa per il Consorzio Valtènesi, realtà di riferimento vinicola della riviera bresciana del Garda con 1000 ettari vitati ed 80 cantine presenti sul mercato. La chicca del territorio è il Chiaretto, che nasce dal vitigno autoctono Groppello: un rosé di antiche radici che a Verona sarà protagonista di una serie di iniziative in collaborazione con quattro grandi rosati Doc italiani da uve autoctone (Chiaretto di Bardolino, Cerasuolo d’Abruzzo, Castel Del Monte e Salice Salentino). Collaborazione che prenderà il via dal patto di promozione unitaria fra i cinque consorzi: la firma sabato 14 aprile a Bardolino alla vigilia della giornata inaugurale dell’expo veronese.
Sotto il segno di questo confronto a cinque la degustazione in programma per lunedì 16 aprile alle 14 nella sala polivalente del Palaexpo Regione Lombardia, nel corso della quale verrà anche presentata l’11esima edizione di Italia in Rosa, la grande rassegna nazionale dedicata al mondo del vino in rosa organizzata dal Consorzio Valtènesi in programma a giugno nel castello di Moniga del Garda, detta anche Città del Chiaretto.
La partnership tra i cinque consorzi caratterizzerà anche le due Masterclass in programma per martedì 17 alle 11 e alle 15, con dieci etichette, due per ciascuna delle cinque aree coinvolte, condotte da Angelo Peretti di Internet Gourmet.
Novità anche allo stand consortile, dove saranno presenti tutti i vini tutelati dal Consorzio Valtènesi, con un occhio particolare per il Valtènesi Chiaretto che da quest’anno si potrà degustare con nuove modalità: i visitatori dovranno accreditarsi, verranno forniti di un bicchiere per degustare autonomamente tutte le etichette della vendemmia 2017, presentate in esposizione in easy cooler. Tale modalità di degustazione sarà inoltre ripetuta anche nello stand del Consorzio Bardolino dove i Chiaretti di Valtènesi saranno ospiti insieme ai rosati degli altri consorzi congiunti.